Tensione alle stelle nei cieli del Medio Oriente. Un caccia F16 israeliano è precipitato in circostanze non ancora chiare. Alcune fonti attribuiscono la responsabilità alla contraerea siriana, ma un portavoce dello stato ebraico non ha confermato questa versione.
“Durante l’attacco contro i velivoli israeliani sono stati lanciati numerosi missili di antiaerea – riferisce un portavoce militare di Tel Aviv – I piloti di un apparecchio hanno abbandonato il loro aereo, in base alle procedure. I piloti sono atterrati in territorio israeliano dove hanno ricevuto cure mediche”.
“L’esercito continuerà ad agire contro ogni tentativo di infiltrarsi nello spazio aereo israeliano e reagirà con determinazione”, ha aggiunto assicurando che sulla vicenda sarà aperta un’inchiesta. Uno dei piloti a bordo del velivolo abbattuto sarebbe rimasto ferito. Alcuni media israeliani parlano di “primo caso di un intervento diretto dell’Iran contro Israele“.
L’F16, infatti, era impegnato in un raid contro “obiettivi iraniani”. Ad innescare le tensioni era stato un drone iraniano intercettato nei cieli di Israele dall’aviazione di Tel Aviv. Sarebbero “diversi gli obiettivi iraniani” in Siria colpiti nel raid post-drone.