Nel giorno della cerimonia d’apertura delle Olimpiadi invernali di Pyeongchang 2018, si chiudono le possibilità di partecipare ai Giochi per 45 atleti russi. Il Tas ha infatti respinto il ricorso presentato da una delegazione russa – anche due tecnici – di soggetti rimasti coinvolti nel caso legato al doping di stato.
Si trattava, in realtà, di due diverse situazioni: un ricorso, presentato da 32 atleti, riguardava situazioni in cui non era mai stata attestata la positività, ma si ritenevano rientranti nel doping statale. Diversamente, per altri 13, c’era alle spalle una squalifica a vita, che il tribunale amministrativo sportivo, nella sua sede distaccata in Corea, non ha ribaltato.
Una buona notizia, se vogliamo, per il nostro Federico Pellegrino, che nello sci di fondo non dovrà vedersela con uno degli avversari più temibili, Sergey Ustiygov. Squalifica confermata anche per la stella dello short track Victor Ahn.