Il grande giorno è arrivato. Ieri c’è stato un antipasto, con round eliminatori del curling e qualifiche del salto con gli sci, ma oggi, 9 febbraio, si sono inaugurate ufficialmente le Olimpiadi Invernali di Pyeongchang 2018.
La cerimonia d’apertura è stata un momento storico, che ha visto sfilare le delegazioni nordcoreana e sudcoreana insieme, in un periodo critico sul piano diplomatico a cavallo del 38° parallelo Nord.
Il paese ospitante ha celebrato la propria storia con una scenografia tradizionale con canti, balli e un tamburo tipico. Il tutto a simboleggiare l’armonia, simbolo della bandiera coreana. Dopo l’inno, è iniziata la sfilata delle varie nazioni, 91 in totale.
Come da tradizione, l’onore di aprire le fila tocca alla Grecia. L’Italia ha sfilato per 59ma con la sua portabandiera Arianna Fontana che al termine ha dichiarato: “Con la bandiera non ho paura di niente”; presente anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò.
ECCOCIIIIIIIIIIII??
Un’emozione grandissima, intensa, pazzesca. @AryFonta guida l’#ItaliaTeam! ???#PyeongChang2018 #OpeningCeremony pic.twitter.com/UNZvAOsraL
— ItaliaTeam (@ItaliaTeam_it) 9 febbraio 2018
Lo Stadio olimpico in tripudio ha accolto la sfilata congiunta di Corea del Sud e Corea del Nord che entrano insieme nell’impianto di PyeongChang. Due gli atleti che sventolano la bandiera con la Corea unita blu in campo bianco, uno del Nord e uno del Sud.
Tra gli altri portabandiera, la campionessa di sci austriaca Anna Veith (nata Fenninger), mentre la Francia ha scelto il grande biathleta Fourcade. Singolare la sfilata di Bermuda che si presentano con… i bermuda, nonostante la temperatura rigida.
Un plaid, un berretto, una mantella, un cuscinetto termico e un ‘hot pack set’ per scaldare mani e piedi. E anche un tamburello per partecipare alla festa: questo il kit distribuito dagli organizzatori agli spettatori presenti alla cerimonia d’apertura.
Fuori dal’impianto, un gruppo di sudcoreani con bandiere del Sud e degli Stati Uniti, ha messo in atto una protesta che è stata ben presto bloccata dall’intervento della Polizia. L’accordo olimpico, la tregua e la ripresa del dialogo dopo cinquant’anni viene contestata ancora e mal accolta soprattutto per la parata voluta dal dittatore del Nord alla vigilia dei Giochi. L’arrivo della sorella di Kim Jong un è continuamente ripetuta dalla Tv.
Foto dal profilo Twitter di ItaliaTeam