Il fondo Global Infrastructure Partners ha fatto un’offerta irrinunciabile per Italo che ha accettato. Si tratta di 1,940 miliardi ricevuta dal fondo Usa per il 100% del capitale sociale. L’offerta è stata accettata.
Inoltre è previsto che gli attuali azionisti di Italo incassino il dividendo di 30 milioni deliberato dall’assemblea della società e che la stessa sostenga spese relative all’interrotto processo di quotazione fino ad un massimo di 10 milioni, quindi il controvalore complessivo è di 1,980 miliardi.
L’accordo prevede che la sottoscrizione del contratto di compravendita, la cui esecuzione (closing) è condizionata dal via libera dell’Antitrust, avvenga entro l’11 febbraio, precisa la società.
Inoltre gli attuali azionisti possono reinvestire fino ad un massimo del 25% dei proventi derivanti dalla vendita alle stesse condizioni di acquisto da parte di Gip.
Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, assicura: “Non è pezzo di Italia che se ne va, è un investimento che arriva in Italia: fa parte dell’integrazione che deve avvenire attraverso accordi tra imprese ad alta tecnologia”, ha detto il ministro, che mercoledì ha diffuso una nota congiunta insieme al titolare dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, per sottolineare che “è molto positivo che vi sia un grande interesse da parte di potenziali investitori su Ntv”.