Un palermitano vincitore del premio Musica contro le Mafie a Casa Sanremo. E’ il rapper Christian Picciotto a conquistare la vittoria dell’ottava edizione del concorso presentata da Gennaro de Rosa, Presidente del progetto, e Mauro Marino, ideatore di Casa Sanremo insieme a Vincenzo Russolillo. Fra i progetti presentati in gara quello Christian Paterniti, in arte Picciotto, è stato il prescelto dalle votazioni on line.
La vittoria di Christian Picciotto a Casa Sanremo
“Mi sono aggiudicato il primo posto al premio Musica contro le Mafie grazie al brano Amarcord 2.0“, racconta Picciotto. E continua: “A dicembre si sono concluse le votazioni on line e mi è stato annunciata la vittoria. Una grande soddisfazione che mi ha costretto a rivedere positivamente i miei piani. Avrei dovuto fermarmi per un anno – racconta Picciotto – per risolvere un problema alle corde vocali ma nonostante tutto sono pronto per mettermi in gioco”.
Il rapper infatti si è aggiudicato un bonus di 15mila euro per poter produrre un nuovo album e organizzare un tour di concerti nel 2018. Christian Picciotto non si è fermato e ha iniziato subito a stendere il brano Capitale che farà parte del palinsesto di Palermo Capitale della Cultura. “Capitale è stato il primo brano scritto per il nuovo album ed è stato presentato in anteprima a Casa Sanremo. E’ un brano a cui tengo molto – racconta il rapper – perché è una sorta di inno, di dedica d’amore personale alla mia città”.
La partecipazione agli eventi di Palermo Capitale della Cultura
Con Capitale Christian Picciotto racconta il riscatto sociale di Palermo, esempio di multiculturalità: “La nostra città, con lo sviluppo degli ultimi, può vantarsi di essere un luogo interculturale di accoglienza vera e per questo – continua Picciotto – ha tutti i titoli per essere capitale della cultura nazionale”. Il videoclip e la versione ufficiale di Capitale usciranno ad inizio marzo.
L’impegno sociale e Manifesta12
Nato e cresciuto a Ciaculli, Christian Picciotto è anche operatore sociale e collabora con Dipartimento educazione di Manifesta12, la Biennale nomade di arte contemporanea che partirà a giugno. L’impegno di Christian inizia circa dieci anni fa: “In seguito al primo demo pubblicato con la mia band Gente Strana Posse – racconta il rapper – fui contattato per organizzare un laboratorio di scrittura creativa, incentrato sul rap, rivolto agli adolescenti dello Zen 2. Questo mi ha portato – continua – a rimanere sempre in contatto con le realtà più giovani delle periferie di Palermo occupandomi, soprattutto nel quartiere della Magione, anche di dispersione scolastica e organizzazione di eventi”.
Proprio nel quartiere della Magione quest’anno con Manifesta continuerà il suo progetto organizzando “laboratori e interviste per raccontare il passato, il presente e il futuro del quartiere. Saranno le mamme di questi adolescenti – spiega Picciotto – a raccontare il loro punto di vista”. Sarà l’arte il motore di questo cambiamento: “Verrà infatti allestita e inaugurata a maggio una mostra permanente di disegni, fotografie e oggetti e nello stesso periodo – conclude il rapper – uscirà anche un album a cui sto lavorando con questi ragazzi”.