Sono quattro le condanne per associazione a delinquere, 12 tra assoluzioni e prescrizioni nel processo a Roma sugli appalti del G8.
Assolto l’ex capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso “perché il fatto non sussiste”. Condannati a 6 anni e 6 mesi l’ex presidente alle opere pubbliche Angelo Balducci, a 6 anni l’imprenditore Diego Anemome, a 4 anni l’ex generale Gdf Francesco Pittorru, a 4 anni e mezzo l’ex provveditore opere pubbliche Toscana, Fabio De Santis.
Tra le posizioni che hanno usufruito della prescrizione nel processo per gli appalti del G8 della Maddalena ci sono tutti quegli imputati che erano accusati di corruzione. Uno di questi è Daniele Anemone, fratello di uno dei principali imputati. Il tribunale ha riconosciuto colpevoli solo i presunti partecipi all’associazione a delinquere.
I giudici hanno anche disposto una provvisionale da un milione di euro in favore del ministero delle Infrastrutture, di cui sono chiamati a rispondere Diego Anemone e Angelo Balducci.
Nella requisitoria i pm parlarono di “uno dei piu’ gravi casi di corruzione nell’Italia dal dopoguerra per il danno enorme alla pubblica amministrazione con interi settori assoggettati” al gruppo. “È una sorta di corruzione 2.0”, dissero, parlando di una rete fatta di “rapporti illeciti con soggetti di alto profilo istituzionale”, attraverso “ripetuti e ingenti vantaggi a pubblici funzionari perché venissero meno ai loro doveri”.