Continuano le indagini degli uomini della Polfer sul disastro ferroviario di Pioltello, nel Milanese. Attente perquisizioni sono state effettuate nella sede di Milano di Trenord e in quella di Roma di Rfi. Gli agenti sono entrati in possesso di “dati informatici” e “documentazione cartacea” sulla gestione della manutenzione nello scalo. A causa dell’incidente, avvenuto giovedì scorso, sono morte tre donne e altre 46 sono rimaste ferite.
Rete Ferroviaria Italiana e Trenord, inoltre, risultano formalmente indagate in relazione alla legge 231 del 2001, quella sulla responsabilità amministrativa degli enti. Anche il Codacons si muove. È già partita l’azione collettiva per far ottenere ai pendolari il risarcimento dei danni subiti anche in relazione ai pericolosi corsi.
“Un’azione duplice perché diretta sia a chi era presente sul treno al momento della tragedia, e ha subito oltre ad eventuali lesioni fisiche anche un danno morale evidente sia a quei pendolari che hanno utilizzato con frequenza la linea Cremona-Milano prima dell’incidente – fa sapere l’associazione – per i quali si profila un danno da rischio potenziale”.