Ci sono i primi iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Milano nell’inchiesta sul treno deragliato a Pioltello. Nell’indagine l’ipotesi di reato principale è il disastro ferroviario colposo. Si tratta di Maurizio Gentile e Umberto Lebruto, rispettivamente ad e direttore produzione Rfi, Cinzia Farisé e Alberto Minoia, ad e direttore operativo di Trenord.
L’iscrizione è un atto dovuto per consentire agli indagati di partecipare, tramite loro esperti, alla superconsulenza e alle autopsie. L’ipotesi di reato è, oltre a disastro ferroviario colposo, anche omicidio colposo plurimo per la morte delle tre donne nell’incidente. Per martedì è prevista la notifica di avvisi di garanzia in vista delle perizie tecniche.
Intanto, dall’ispezione dei carrelli dei vagoni deragliati, in particolare il terzo e il primo a scarrocciare, dovrebbero arrivare nuovi elementi utili all’indagine.