Il cerchio, alla fine, si è chiuso attorno a Rujira Iamlamai, 38 anni, accusata in Thailandia di aver ucciso l’ex convivente italiano Giuseppe De Stefani (61 anni) lo scorso 19 gennaio. Lo riferiscono media locali, che hanno pubblicato immagini della donna assieme ad agenti di polizia.
Domenica sera sera era stato catturato anche l’amante francese della donna, Amaury Rigaux, che avrebbe partecipato al delitto commesso nel nord del Paese. Il francese si professa innocente, e secondo i media thailandesi ha attribuito la responsabilità del delitto alla donna, con cui De Stefani aveva convissuto per un anno.
Rigaud è stato fermato nella serata di ieri nella provincia di Tak, circa 200 chilometri a nordovest della foresta della provincia di Pichit in cui è stato trovato il corpo senza vita di De Stefani. La polizia sospetta i due di essere responsabili dell’assassinio. Dopo una settimana di ricerche, Rigaud e Rujira sono stati trovati in un frutteto dove si erano accampati.
Rujira è riuscita a fuggire, per essere però catturata poche ore più tardi, ha spiegato alla Dpa Karun Wongjunthalamanee, della polizia di Pichit. La donna ha confessato di essere stata complice nell’omicidio, ma ha negato di avere ucciso lei De Stefani. Rigaud ha negato le accuse.