Dopo una rincorsa lunga quasi dieci anni, Caroline Wozniacki ce l’ha fatta. Nella finalissima degli Australian Open contro Simona Halep, la danese è riuscita a vincere per la prima volta in carriera un torneo dello Slam, spezzando quella che era ormai diventata una sorta di maledizione. Con la vittoria odierna, la classe 1990 è anche tornata al numero 1 del ranking WTA, scalzando proprio l’avversaria odierna.
Una partita intensissima, quella giocata dalle due contendenti, con il coltello fra i denti per tre ore di gioco. Nel primo set la Wozniacki era partita meglio, approfittando delle incertezze della rivale al servizio, ma nel secondo parziale, in difficoltà, la Halep ha saputo attingere a tutta la sua forza per riportare il conto in parità.
Al momento del terzo e decisivo set, la battaglia era per lo più nervosa: lo testimoniano i sette break concessi in nove giochi, con l’ultimo, decisivo, firmato dalla danese nel decimo game, per centrare il successo più importante della sua carriera con il punteggio di 6-4 3-6 6-4.