Lo sappiamo, quando il nostro amico a quattro zampe scodinzola vuol dire che è felice. Ma dietro allo scodinzolio di un cane c’è molto di più. E’ il principale modo con cui ci fa capire come si sente in quel momento e cosa prova, ma è anche l’espediente che usa per segnalarci un pericolo e per lanciarci un segnale di avvertimento. Con la coda inoltre il cane gestisce i propri odori spargendoli nell’ambiente circostante e comunicando così anche con i suoi simili.
Spostare la coda velocemente serve al cane per comunicare la sua partecipazione alla situazione che sta vivendo, spargendo l’odore secreto nell’immediato. In tal senso mostra agli umani attorno a lui il suo stato d’animo positivo e agli altri cani che è tranquillo e contento. Ma ciò non è del tutto vero perché bisogna fare attenzione al lato che il cane predilige in quel momento.
E’ stato dimostrato da un team di studiosi italiani che il cervello del cane si comporta come quello umano. L’emisfero destro controlla quello sinistro deputato ai sentimenti positivi, viceversa il sinistro comanda il destro che fa riferimento alle sensazioni negative. Accade dunque che se il cane tende a spostare la coda più verso destra si sente a suo agio e sicuro, se invece scodinzola maggiormente a sinistra si sente nervoso e agitato.
Ma dicevamo, la coda può assumere altre posizioni che assumono significati diversi ma molto precisi. Se la coda è morbida e rivolta verso l’alto il cane sta indicando sicurezza di sé, se invece è dritta è un segnale di aggressività. Nel caso in cui il cane abbassi la coda e la rivolga verso di sé vuol dire che sta provando e si sta mettendo sulla difensiva. La coda tra le zampe, come comunemente sappiamo, vuol dire grande paura.
Bisogna stare anche attenti alla punta della coda. Infatti se questa è leggermente alzata dal basso vuol dire che il cane si sta sottomettendo ma in maniera amichevole. Invece se è morbida verso il basso vuol dire che il cane è tranquillo in una situazione di assoluta normalità per lui.