Silvio Berlusconi si sbilancia sul nome del possibile futuro premier qualora il centrodestra vincesse le elezioni il prossimo 4 marzo e lo fa a modo suo. Durante un’intervista a Rtl 102.5 ha confessato di non avere “ambizioni politiche, voglio vincere e scegliere il premier e la squadra di governo con i miei alleati. Se fosse possibile avere Tajani sarebbe una bellissima scelta, molto stimata a livello europeo, certo sarebbe una perdita per l’Italia a livello Ue. Oltre a lui ci sono altre due possibilità in campo ma non le dico ora. Con gli alleati ne abbiamo parlato ma prima dobbiamo vincere”. La scelta del premier è rimandata a dopo il voto, ma la dichiarazione di Berlusconi, inevitabilmente, ha provocato le reazioni.
Giorgia Meloni, ad Agorà, ha voluto sottolineare che “Tajani sarà il candidato di FI, non è il candidato di FdI. Sto facendo la campagna per poter arrivare io a presidente del Consiglio dei ministri. Gli Italiani sceglieranno la proposta che li convince di più”.
Sempre ad Agorà, il candidato premier del M5S, Luigi Di Maio ha ricordato che Tajani “ha ricevuto il sostegno di Angela Merkel: ci dicano dal centrodestra se gli elettori devono ascoltare la linea di Tajani e Berlusconi o quella di Salvini. A me sembra che Salvini si sia venduto ad una coalizione di centrodestra disposta ad andare al potere vendendosi a chiunque”.