Saranno Caroline Wozniacki e Simona Halep a giocarsi il trono di regina degli Australian Open 2018. Per entrambe, dunque, arriva la possibilità di vincere il primo slam, dopo una carriera che ha visto le due contendenti issarsi al numero 1 del ranking WTA, senza però mai riuscire a vincere un major.
Una partita molto combattuta quella di semifinale tra la romena e la Kerber, nella quale la testa di serie numero 1 era sembrata nettamente in condizioni migliori per un set e mezzo, arrivando a condurre 6-4 3-1, prima di staccare pericolosamente la spina.
Da quel momento in poi la tedesca ha ritrovato la miglior concentrazione, lottando su ogni punto e la gara è tornata in pieno equilibrio, in un susseguirsi di emozioni e di break. Sul 5-5 nel terzo, la Kerber ha strappato il servizio all’avversaria, ma al momento di servire per il match ha sciupato due match point. Nella fase chiave del match, Halep non ha tremato, e ha chiuso 9-7 centrando la prima finale a Melbourne.
Tutto facile, nell’altra semifinale, per la Wozniacki, che a distanza di tre anni e mezzo dagli US Open del 2014 torna a disputare una finale a livello slam, sperando di riuscire per la prima volta a trionfare in un major. Niente da fare per Elise Mertens, la giovane belga che torna a casa soddisfatta dopo la prima semifinale importante della carriera.