Michel Platini ha presentato un ricorso alla Corte europea per i diritti dell’uomo, a Strasburgo, contro la squalifica inflitta dalla Fifa. “Per me è una questione d’onore: voglio che mi sia restituita giustizia”, ha detto.
L’ex presidente Uefa era stato squalificato per otto anni nel 2015 dal comitato etico della Confederazione mondiale del calcio, per un pagamento di 1.8 milioni di euro fattogli da Blatter e a dire della Fifa “illegale”. Lo stop era stato ridotto a 6 anni in appello e a 4 dal Tas, il tribunale arbitrale dello sport di Losanna.
Platini, scrive Le Monde, ha deciso di portare la questione fuori dai confini elvetici. “Sono convinto di non commesso nulla di sbagliato e sono determinato a lottare fino in fondo per dimostrare la mia innocenza”+, ha affermato.