Fresca, dissetante, rinfrescante e benefica. L’uva, uno dei frutti autunnali più amati per la sua dolcezza, ha anche numerosi effetti benefici sul nostro organismo. Uno studio, condotto dal Crea Viticoltura ed Enologia di Turi, in collaborazione con ricercatori dell’Università di Bari, ha dimostrato che l’uva a bacca nera ha la capacità di proteggere l’organismo dalle malattie cardiovascolari.
[blockquote]La ricerca ha valutato il legame salutare tra l’assunzione prolungata di uva e i processi di coagulazione e fibrinolisi, responsabili dei disturbi cardiovascolari. I ricercatori hanno studiato la varietà Autumn Royal, a bacca nera, proprio per le sue caratteristiche: essa contiene infatti un moderato contenuto di zuccheri e un alto contenuto di composti polifenolici e di antiossidanti.[/blockquote]
Le analisi del sangue effettuate su un campione di 20 persone all’inizio, alla fine del periodo di assunzione di uva e dopo un mese dalla fine, hanno dimostrato innanzitutto che non si è verificato alcun aumento della glicemia nè del profilo lipidico, sfatando così un falso mito. Ricca di sali minerali (potassio, ferro, fosforo, calcio, manganese, magnesio, iodio, silicio, cloro, arsenico), vitamine A, B e C, e polifenoli, l’uva inoltre vanta proprietà ricostituenti e antiossidanti, perchè combatte i radicali liberi responsabili del deterioramento dei tessuti e del Dna.
Se assunta nella dieta alle dosi sopra riportate, la sua composizione la rende particolarmente indicata come valido ausilio nel trattamento dei principali fattori di rischio dell’alterosclerosi come l’ipertensione, il diabete, l’iperlipidemia e lo stress ossidativo.