Paura in Giappone per l’eruzione di un vulcano. Un soldato giapponese è morto e almeno 11 altre persone sono rimaste ferite durante l’eruzione, avvenuta alle 9:59 locali (1:59 in Italia) del vulcano Kusatsu-Shirane, nella prefettura giapponese centro-orientale di Gunma, che ha innescato una valanga nei pressi di una stazione sciistica.
L’agenzia meteorologica nazionale Kishocho ha fatto appello agli abitanti nei dintorni del monte Kusatsu Shirane a non avvicinarsi al vulcano, dopo aver registrato una “leggera attività”. Secondo un portavoce dei pompieri, 10 persone sono rimaste ferite nella valanga, cinque delle quali gravemente. Tra loro, anche “quattro persone in una teleferica, feriti da pezzi di vetro”, ha detto l portavoce del governo Yoshihide Suga.
Smentita invece la notizia di persone scomparse.
Una persona è morta per l’eruzione Il risveglio del vulcano, situato vicino a un resort sciistico, ha causato una valanga e la fuoriuscita di cenere e grandi massi di lava. Almeno 16 persone sono rimaste ferite, alcune dalla pioggia di sassi, seguita all’eruzione, che si è abbattuta su una delle piste da sci.
La vittima, riporta la Jiji Press citando il ministero della Difesa giapponese, è un soldato che al momento dell’eruzione era impegnato in un allenamento di sci. “Uno dei sei membri delle Self Defence Forces feriti nell’incidente è morto dopo essere rimasto coinvolto nella valanga”, ha riferito un portavoce del ministero della Difesa.
Oltre ai cinque soldati, altre 10 persone sono rimaste ferite, cinque delle quali in modo grave. A riferirlo è un funzionario dei vigili del fuoco, precisando che tra i feriti ci sono quattro persone che si trovavano su una cabinovia e sono state colpite da schegge di vetro. “La cabina in cui mi trovavo si è bloccata all’improvviso. La finestra si è rotta e ho avuto paura. Una delle cabine davanti era coperta di cenere, allora ho realizzato che si trattava di un’eruzione”, ha raccontato uno sciatore, intervistato dall’agenzia Nhk.
L’agenzia meteorologica nazionale giapponese ha invitato gli abitanti dei dintorni a non avvicinarsi al vulcano.
Stando all’agenzia meteorologica nazionale, si è trattato della prima eruzione di questo vulcano dal 1983. In Giappone ci sono 111 vulcani attivi. Il Paese si trova nella ‘cintura di fuoco’ del Pacifico, dove viene registrata gran parte dei terremoti e delle eruzioni vulcaniche del mondo. Il 27 settembre del 2014 il vulcano Otake, nella prefettura centrale di Nagano, si risvegliò provocando l’eruzione con più morti da circa 90 anni: 63 persone rimasero uccise in questa zona molto frequentata dagli escursionisti e conosciuta per i suoi spettacolari colori autunnali.