Il pericolo valanghe resta altissimo, grado 5 di 5, su tutto il nordovest dell’Alto Adige. Il governatore Arno Kompatscher e il commissario del governo Vito Cusumano effettueranno un sopralluogo nel pomeriggio. La situazione si presenta ancora critica in val Senales, dove da domenica sono bloccati alcune centinaia di turisti. Riaperta, invece, la strada statale che porta a Passo Resia.
A Melago, in Vallelunga, dove oggi è stato evacuato un albergo, dal primo dicembre sono caduti complessivamente 3,3 metri di neve. Si tratta di dati record, basti pensare che negli ultimi sette giorni ne sono caduti ben 1,4 metri, informa il meteorologo provinciale Dieter Peterlin. A valle si registrano 1,5 metri, mentre a Roia di Fuori in alta val Venosta sono caduti addirittura 3,6 metri di neve.
Sempre in Vallelunga, la scorsa notte si è staccata una slavina che ha colpito e danneggiato una casa senza causare feriti. Le masse di neve hanno danneggiato il piano superiore dell’abitazione, mentre le persone si trovavano a pianterreno. Al momento tre elicotteri fanno spola tra la Vallunga e San Valentino in Campo, in val Venosta, dove al campo sportivo è stato allestito una zona di atterraggio.
La protezione civile e la Croce bianca sono in Vallelunga, mentre presso il corpo permanente dei vigili del fuoco di Bolzano è stato istituito un centro operativo che coordina l’evacuazione. Gli elicotteri impiegati per l’evacuazione dell’albergo rimasto isolato nel comune di Curon Venosta sono due UH-205, del 4/o reggimento Aviazione dell’Esercito di Bolzano e una squadra del Soccorso Alpino della Brigata Tridentina.
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