Silvio Berlusconi non usa mezze parole e in un’intervista al Corriere della Sera chiarisce che “sarà Forza Italia ad indicarlo” (ndr, il candidato premier del centrodestra. “Il garante del programma e degli impegni presi con gli elettori sono e rimarrò io – sottolinea -. Gli elettori non voteranno al buio”.
Il leader di Forza Italia ha il nome, ma non si sbilancia: “Nessun identikit, lo rivelerò al momento opportuno, e sarà di assoluta autorevolezza”. “E , precisa.
Poi, Berlusconi parla di alleanze, coalizione e programma elettorale. “Sono molto preoccupato per il futuro dell’Italia: se il nostro Paese cadesse nella mani dei ribellisti, dei pauperisti, dei giustizialisti, questo sarebbe un problema drammatico per noi e per l’ intera Europa”, dice. “Però gli italiani sono un popolo saggio e maturo, che sa benissimo da solo come fare scelte responsabili, senza bisogno della tutela di Bruxelles”.
Poi l’attacco agli avversari e all’astensionismo: “Sono due facce della stessa medaglia, sono espressioni della condivisibile delusione e del legittimo disgusto per questa politica, e per questi politici, di molti elettori. Però sono due scelte che invece di risolvere i problemi li aggravano”.