Quattro poliziotti feriti, sedici persone denunciate per rissa e quaranta per manifestazione non preavvisata. È questo il pesante bilancio degli scontri avvenuti a Monza tra alcuni militanti di “Lealtà e Azione “e un gruppo di antagonisti dei centri sociali.
I militanti dell’associazione di destra si erano ritrovati in piazza per il banchetto di Casa Pound destinato alla raccolta firme per le elezioni. La situazione è però degenerata quando una quarantina di giovani appartenenti ai centri sociali hanno cominciato a distribuire volantini contro la loro iniziativa.
La polizia ha quindi chiesto ai militanti di CasaPound di spostarsi in un’altra zona. Proprio in questo frangente, secondo quanto ricostruito dalla polizia, alcuni militanti di “Lealtà e Azione” sono entrati in contatto con gli antagonisti dando vita ad un fitto lancio di sanpietrini e bottiglie.
La polizia è quindi intervenuta utilizzando scudi e manganelli per dividere i facinorosi. Fortunatamente non si è registrato nessun ferito tra i civili, ma due poliziotti e due dirigenti (uno della Digos, l’altro del commissariato di Monza) hanno riportato alcune contusioni.
I quaranta antagonisti dei centri sociali saranno denunciati per manifestazione non preavvisata, mentre sedici tra quelli di “Lealtà e Azione” e centri sociali sono invece stati denunciati per rissa. Le forze dell’ordine hanno già provveduto all’identificazione di tutti i responsabili.