C’è l’accordo tanto atteso tra Myanmar e Bangladesh sulla questione del rimpatrio dei membri della minoranza musulmana Rohingya.
Hanno concordato che il rientro dei Rohingya, recentemente sfollati per una repressione dell’esercito, avvenga in due anni. Lo ha fatto sapere Dacca, tramite una nota del governo, in cui afferma che l’accordo prevede che il processo sarà “completato preferibilmente entro due anni dall’inizio del rimpatrio”.
È la prima volta che la questione viene affrontata in termini di tempi.