Nuovamente in onda, su Rete4, Il terzo indizio. Il programma, condotto da Barbara De Rossi che ricostruisce fatti di cronaca, prenderà il via da martedì 16 gennaio. La nuova edizione si aprirà con il caso di Sarah Scazzi il cui racconto verrà proposto nella formula della docufiction. Sarà la prima realizzata su questo fatto di cronaca.
Le riprese sono durate due settimane e si sono svolte nel Salento, tra il centro storico di Manduria, non distante da Avetrana, e la spiaggia di Torre Colimena, in provincia di Taranto. Hanno preso parte alla docufiction otto attori protagonisti provenienti dalle principali compagnie teatrali del Salento e oltre cinquanta comparse.
Nel racconto verrà preso in considerazione il contesto che ha portato all’assassinio della giovane Sarah. La Scazzi scomparve dalle strade di Avetrana durante il pomeriggio del 26 agosto di otto anni fa. Un mese e mezzo dopo venne ritrovato il corpo in fondo a un pozzo di campagna. I giudici hanno stabilito che a pianificare il delitto furono la zia e la cugina della ragazza, mentre fu lo zio Michele a nasconderne il corpo.
Nella docufiction Mediaset verranno ripercorsi gli ultimi mesi di Sarah in compagnia dell’amata cugina Sabrina. Al montaggio si uniranno immagini e interviste inedite dei familiari e degli avvocati delle parti coinvolte. Barbara De Rossi si occuperà di introdurre i diversi filmati basandosi fedelmente su atti giudiziari ufficiali.