L’Italia non può “accettare tutti” gli immigrati. Il candidato presidente della Regione Lombardia per il centrodestra, Attilio Fontana, parlando ieri a Radio Padania. “Qui non è questione di essere xenofobi o razzisti – continua -, ma è questione di essere logici o razionali. Non possiamo – ha sostenuto l’ex sindaco di Varese – perché tutti non ci stiamo, quindi dobbiamo fare delle scelte”.
Poi Fontana ha proferito una frase che ha creato indignazione: “Dobbiamo decidere se la nostra etnia, se la nostra razza bianca, se la nostra società deve continuare a esistere o se deve essere cancellata“.
Qualche ora dopo, lo stesso Fontana ha tentato di aggiustare il tiro: “È stato un lapsus – ha detto – un errore espressivo: intendevo dire che dobbiamo riorganizzare un’accoglienza diversa che rispetti la nostra storia, la nostra società”.
Chi si schiera dalla parte di Fontana, è Matteo Salvini: “Al governo – dice il leader della Lega – normeremo ogni presenza islamica nel Paese. Esattamente come in tempi non sospetti ha sostenuto Oriana Fallaci, siamo sotto attacco, sono a rischio la nostra cultura, società, tradizioni, modo di vivere. E’ in corso un’invasione, a gennaio sono ripresi anche gli sbarchi. Il colore della pelle non c’entra e c’è un pericolo molto reale: secoli di storia che rischiano di sparire – dice Salvini – se prende il sopravvento l’islamizzazione finora sottovalutata”.