La sua candidatura in extremis alla presidenza della FIGC sembrava quella in grado di sparigliare il tavolo, ma alla fine Claudio Lotito si è dovuto arrendere. Il patron di Lazio e Salernitana, infatti, non è riuscito a ottenere le firme necessarie per correre per le elezioni del prossimo 29 gennaio, a causa dell’ostracismo riservatogli tanto dalla Lega Serie A, quanto da quella di B.
In entrambe le assemblee, infatti, Lotito si è fermato al sostegno della metà esatta delle squadre rappresentate, vedendosi chiudere la porta in faccia dal Benevento, che poteva fungere da club chiave, vista la sua situazione di incertezza fino all’ultimo momento. Non una novità, invece, l’opposizione di Juventus e Roma, da sempre alleate contro di lui e il suo amico Tavecchio.
Sono dunque tre i candidati confermati per le elezioni che si terranno tra due settimane esatte: Damiano Tommasi, Carlo Gravina e Gabriele Sibilia. Il giro delle alleanze è già iniziato, non sono da sottovalutare eventuali voltafaccia dell’ultimo minuto.