Il feeling di Andreas Seppi con l’Australian Open non è una novità, e il trentino è deciso a confermare il trend positivo. Nel match di primo turno contro Moutet, il trentatreenne di Caldaro ha superato in quattro set il francese, beneficiario di una wild card, guadagnandosi la chance di una sfida alla portata nel prossimo round, contro il giapponese Nishioka.
Delusione per gli altri due azzurri impegnati nel tabellone maschile, entrambi rimontati dopo una situazione di due set di vantaggio. Paolo Lorenzi ha ceduto al bosniaco Dzumhur, dopo essere arrivato al tiebreak del terzo set, mentre Salvo Caruso, alla prima gara di livello slam in carriera, non è riuscito a mantenere il ritmo e la costanza contro Malek Jaziri, esperto mestierante che ha saputo approfittare dell’incertezza del nostro rappresentante chiudendo 6-3 al quinto.
Era più difficile, invece, il compito per Francesca Schiavone, che si trovava ad affrontare Jelena Ostapenko, campionessa uscente del Roland Garros. La lettone ha avuto la meglio in quello che era un vero e proprio scontro generazionale, e adesso le speranze italiane al femminile sono tutte riposte in Camila Giorgi, impegnata domattina all’alba contro la Kalinskaja.