Chi pensava che il ritorno di Isaiah Thomas avrebbe potuto risolvere, da solo, i problemi strutturali dei Cleveland Cavaliers dovrà ricredersi. Nella notte, infatti, i Cavs hanno perso la settima gara nelle ultime dieci, contro dei Raptors privi di Lowry e Ibaka (un turno di squalifica dopo la rissa con gli Heat). Una sconfitta pesante, soprattutto per come è arrivata: la franchigia dell’Ohio non è mai stata in partita, e alla prima accelerazione di DeRozan e compagni ha ceduto di schianto, chiudendo a -34 dagli avversari, che legittimano così la seconda posizione nella Eastern Conference.
Nella partita andata in scena all’O2 Arena di Londra, invece, i Boston Celtics hanno dimostrato una volta di più tutto il loro valore, rimontando uno svantaggio di 22 punti ai Sixers grazie alla solita prova corale, guidata dai giovani Brown e Tatum, che ormai giocano come dei veterani. Settima vittoria in fila per i biancoverdi, ormai in fuga in vetta alla classifica ad Est. Sconfitta a sorpresa, invece, per i San Antonio Spurs, che senza Leonard, Green e Parker hanno messo insieme solo 81 punti sul parquet dei Lakers.
I risultati della notte
Boston Celtics-Philadelphia 76ers 114-103
Toronto Raptors-Cleveland Cavaliers 133-99
Sacramento Kings-Los Angeles Clippers 115-121
Los Angeles Lakers-San Antonio Spurs 93-81