A pochi giorni dalla messa in onda della serie tv Assassination of Gianni Versace il dissenso della famiglia. La serie di Fox Crime uscirà sul canale 116 di Sky dal 19 gennaio e fa parte della serie antologica American Crime Story, ideata da Ryan Murphy. Ma la famiglia Versace ha fatto subito sapere con una nota che prendono le distanze da quanto verrà trasmesso perché “non autorizzato”.
Murphy ha ricostruito le ultime ore e gli anni Novanta, Ottanta e Settanta, procedendo a ritroso, dello stilista e della sua maison. Ad ispirare l’autore, il libro Vulgar Favors scritto nel ’99 dalla giornalista Maureen Orth. Nel ruolo di Gianni Versace l’attore venezuelano Edgar Ramírez. Nel cast anche Ricky Martin, che interpreta il fidanzato dello stilista Antonio D’Amico, e Penelope Crùz in quello di Donatella Versace.
La polemica
Il primo a manifestare il dissenso è stato proprio D’Amico che ha fatto sapere: “L’immagine di Ricky Martin che lo abbraccia è ridicola, imita la Pietà ma si tratta di una licenza poetica del regista. Io non reagii in quel modo” , parlando del momento in cui, dopo il colpo di pistola di Cunan, il compagno soccorse Gianni Versace.
A questa polemica si è aggiunta nelle ultime ore la nota della famiglia Versace che, precisa, “non ha autorizzato né ha avuto alcun coinvolgimento nella serie televisiva dedicata alla morte di Gianni Versace. Dato che Versace – continua – non ha autorizzato il libro da cui è parzialmente tratta, e non ha preso parte alla stesura della sceneggiatura, questa serie televisiva deve essere considerata un’opera di finzione“.