Alla fine la fumata è stata bianca: la Corea del Nord ha deciso di inviare una delegazione alle prossime Olimpiadi invernali di PyeongChang. Si tratta del primo risultato del dialogo di “alto livello” tra i rappresentanti di Nord e Sud al villaggio di confine di Panmunjom.
Nella delegazione, ha reso noto Seul, ci saranno atleti, sostenitori, gruppi di performance artistica, team dimostrativo di taekwondo (arte marziale propria della penisola coreana) e funzionari di vertice.
La Corea Sud ha replicato che gli atleti delle due squadre sfilino insieme alla cerimonia di apertura e chiusura incoraggiate da una squadra di sostenitori nordcoreane. Le proposte sono state avanzate nella sessione del mattino del dialogo tra le delegazioni dei Paesi al villaggio di confine di Panmunjom, dedicati innanzitutto alla questione PyeongChang.
Seul, secondo quanto riferito dalla Yonhap, ha offerto di riavviare le discussioni con la supervisione della Croce Rossa sulle riunioni delle famiglie separate dalla Guerra di Corea (1950-53) intorno alla festa del Capodanno lunare di febbraio, ha spiegato il vice ministro dell’Unificazione Chun Hae-sung, durante un briefing. Da qui la risposta del Nord di inviare ai Giochi una delegazione di funzionari di alto livello, inclusi gruppi di performance artistica e di taekwondo.