Il presidente Usa Donald Trump ha scelto ancora una volta Twitter per dire la sua, in questo caso, per rispondere alle accuse contenute nel libro di Michael Wolff, secondo cui tutto lo staff del tycoon lo riterrebbe “un idiota”.
“Sono passato dall’essere un imprenditore successo, a una star della tv a presidente degli Stati Uniti (al primo tentativo). Credo che questo mi caratterizzi non come un uomo intelligente, ma come un genio”, ha scritto.
“Ora che la storia della collusione con la Russia, dopo un anno di intense ricerche, si è rivelata una bufala totale, i democratici e i loro tirapiedi, i media produttori di fake news, hanno tirato fuori il manuale Ronald Reagan e sbraitano sulla stabilità mentale e l’intelligenza”, ha proseguito Trump in diversi tweet.
“In realtà per tutta la mia vita le mie qualità migliori sono state la stabilità mentale ed essere veramente intelligente – ha aggiunto il presidente degli Stati Uniti -. Anche ‘Hillary la corrotta’ ha provato a giocare queste carte e come tutti avete notato, le si sono bruciate tra le mani… Sono passato dall’essere un imprenditore successo, a una star della tv a presidente degli Stati Uniti (al primo tentativo). Credo che questo mi caratterizzi non come un uomo intelligente, ma come un genio. E un genio molto stabile!”.
….Actually, throughout my life, my two greatest assets have been mental stability and being, like, really smart. Crooked Hillary Clinton also played these cards very hard and, as everyone knows, went down in flames. I went from VERY successful businessman, to top T.V. Star…..
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 6 gennaio 2018
….to President of the United States (on my first try). I think that would qualify as not smart, but genius….and a very stable genius at that!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 6 gennaio 2018
“Un’opera di fiction”: così Donald Trump ha definito ‘Fire and fury’, il libro che sta imbarazzando la Casa Bianca. Quanto al suo autore, Michael Wolff, il presidente Usa ha ribadito di non averlo mai incontrato.