Chang Ung, unico membro del Cio di Pyongyang, avvicinato dai giornalisti all’aeroporto di Pechino, ha detto che è “probabile” che il suo Paese, la Corea del Nord, partecipi ai Giochi invernali di PyeongChang (9-25 febbraio), in Corea del Sud.
Secondo l’agenzia nipponica Kyodo, Chang avrebbe fatto uno scalo tecnico in vista della sua missione in Svizzera proprio trattare con il Comitato olimpico internazionale la possibile partecipazione del suo Paese.
Le parole di Chang suonano come nuovi segnali di apertura della Corea del Nord che ieri ha accettato la proposta di Seul di tenere, martedì 9 gennaio, dopo oltre due anni, un dialogo “di alto livello” per discutere la potenziale presenza di una delegazione della Corea del Nord alle Olimpiadi invernali e le opzioni possibili per migliorare i rapporti bilaterali.