Anche Enrico Ruggeri lascia la Siae per passare a Soundreef. L’annuncio del cantautore ha colto di sorpresa la Siae che ha definito le dimissioni di Ruggeri “incomprensibili”. “Nel rispetto assoluto della libertà individuale di decidere – afferma il presidente di Siae, Filippo Sugar – esprimiamo il nostro rammarico e dispiacere per una scelta di difficile comprensione, anche alla luce dei rilevanti successi che, nell’interesse di tutti gli associati, Siae ha raggiunto negli ultimi anni”.
Anche J-Ax passa a Sounreef
Dall’altra parte Davide D’atri, CEO di Soundreef, si è detto entusiasta della scelta del cantautore italiano: “L’arrivo di Enrico Ruggeri – ha commentato – è un grande onore per tutti noi. Lavorare con il suo repertorio ci rende contenti e orgogliosi del percorso fatto e conferma i progressi della nostra azienda”. La crescita di Soundreef continua. Sono infatti più di 20 i Paesi nel mondo in cui opera e amministra la raccolta e la gestione dei diritti di oltre 25.000 autore ed editori. Più di 10.000 sono italiani, fra i quali Gigi D’Alessio, Fedez,Maurizio Fabrizio, Nesli e Fabio Rovazzi. Ma non solo, anche J-Ax ha rassegnato le dimissioni da Siae.
La spiegazione di Enrico Ruggeri
Ruggeri ha tenuto a precisare i motivi dell’abbandono della società degli autori: “Tutto è nato da un incontro con i ‘ragazzi’ di Soundreef. Ho trovato entusiasmo, combattiva attitudine alla sfida e voglia di comunicare progetti, qualità che – racconta il cantautore – da sempre cerco nelle persone con le quali lavoro. Non ‘un ente’, ma un gruppo di persone con un volto e una voce. Ecco perché ho deciso di intraprendere con loro un percorso comune. Ringrazio la Siae per gli anni trascorsi assieme e inizio una nuova avventura, con l’intento (che sono certo sia comune a tutti…) di tutelare il diritto d’autore, importantissima battaglia culturale”.