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Deficit al 2,3%, dato migliore dal 2007 | Aumentato anche il reddito della famiglie

L’indebitamento netto in rapporto al Pil nel terzo trimestre del 2017 è stato pari al 2,1%, a fronte del 2,4% nel corrispondente trimestre del 2016, segnando così un “miglioramento” di 0,3 punti percentuali.

A darne notizia è l’Istat, aggiungendo che complessivamente nei primi tre trimestri, si è registrato un deficit pari al 2,3% del Pil, in miglioramento di 0,2 punti sullo stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta del valore più basso dal 2007.

Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato nel terzo trimestre del 2017 dello 0,7% e del 2,1% su base annua. Per l’Istat si tratta di “una crescita significativa”. E lo stesso vale per il potere d’acquisto, salito dello 0,8% sul rispetto al trimestre precedente e dell’1,1% in termini tendenziali.

Tuttavia si registra anche un rallentamento nella corsa dei consumi: nel terzo trimestre del 2017 la spesa delle famiglie sale solo dello 0,2% (il rialzo congiunturale più contenuto dall’inizio del 2016). 

“Dati incoraggianti sui conti pubblici, comincia a scendere la pressione fiscale, cresce finalmente il potere d’acquisto delle famiglie italiane. Risultati da migliorare, non da sprecare”, ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, commentando i dati dell’Istat.

 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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