Paura a Pavia per una nube tossica che si è sprigionata a causa di un vasto incendio divampato in un capannone a Corteolona e Genzone. Nel rogo stanno bruciando plastica, pneumatici e altri materiali di scarto e il vento sta spingendo l’alta colonna di fumo che si è sprigionata in direzione del lodigiano.
Un centinaio di persone sono state evacuate dalla Cascina San Giuseppe, la frazione di Inverno e Monteleone.I sindaci del territorio raccomandano di non uscire di casa se non è strettamente necessario e non aprire le finestre.
Le indagini in corso non escludono che l’incendio sia di natura dolosa. L’inchiesta prosegue formalmente a tutto campo, ma l’assenza di elettricità nella struttura e le temperature invernali, che di notte scendono sotto lo zero, portano a escludere la possibilità di un’autocombustione.
La situazione venutasi a creare dopo l’incendio non evidenzierebbe gravi emergenze ambientali. Per avere la certezza di quali sostanze siano bruciate e quali siano ricadute al suolo si attendono i risultati dei campioni prelevati dall’Arpa nel territorio. I primi risultati ufficiali si dovrebbero avere per lunedì.
La prefettura ha invitato la popolazione “a rivolgersi ai presidi sanitari per eventuali infiammazioni delle prime vie respiratorie”. Il sindaco di Corteolona ha anche predisposto in via precauzionale spazi per “accogliere presso la palestra comunale le persone eventualmente da evacuare”.
Almeno per ora, non sono stati trovati i documenti di legge relativi a questo capannone e al suo contenuto. Tra questi documenti, anche i classamenti per gli eventuali rischi o un piano per eventuali incidenti rilevanti. Qualche politico locale della zona aveva segnalato a più riprese la situazione “anomala” del capannone, abbandonato ma in cui i cittadini continuavano a vedere, come riferito da testimoni, un viavai di camion.