Cosa accadrebbe se Benito Mussolini tornasse in Italia per riconquistarla? Questa la trama di Sono Tornato, il nuovo film di Luca Miniero in uscita l’1 febbraio. Protagonista Massimo Popolizio nel ruolo del duce e Frank Matano in quello di un documentarista squattrinato che vede nella somiglianza con Mussolini la possibilità di risalire la china trasformandolo in un comico televisivo.
Miniero si concede un nuovo remake. Dopo Benvenuti al sud, di matrice francese, con Sono tornato riprende la trama della commedia tedesca Lui è tornato del 2015 tratto dall’omonimo romanzo di Timur Vernes con cui si immaginavano le reazioni, a tratti inaspettate, della Germania se fosse tornato Hitler. Girando l’Italia da Nord a Sud si scopre un popolo a cui, purtroppo, non dispiacerebbe il ritorno di un capo politico dal piglio dittatoriale. Non a caso il film uscirà il 1 febbraio, in piena campagna elettorale.
“Quegli occhi non si dimenticano, anche allora la gente rideva, – dice un’anziana donna – anche allora credevano che fosse solo un comico”. Perché Sono tornato è una commedia amara che rivela il disagio di un Italia senza storia: il pubblico ride e i giovani vogliono scattarsi un selfie con il duce che salutano con il braccio destro teso. E infatti Popolizio recita: “Eravate un popolo di analfabeti, dopo ottant’anni torno e vi ritrovo un popolo di analfabeti“.
Nel cast anche Stefania Rocca, Gioele Dix, Eleonora Belcamino, Ariella Reggio, Massimo De Lorenzo, Giancarlo Ratti e un cameo di Alessandro Cattelan. Prodotto da Indiana Production e Vision Distribution.
Fonte: Empire Italia