Acquistavano oro frutto di rapine in villa a costi ribassati e poi lo lavoravano. Agivano così alcuni orafi della Valdera, di Lucca, nella provincia di Livorno finiti in manette in un’operazione dei carabinieri della Compagnia di Pontedera (Pisa).
Sono stati eseguiti in tutto cinque provvedimenti cautelari emessi dal Tribunale del riesame di Firenze a carico di titolari di gioiellerie e laboratori orafi oltre a pregiudicati di origine slava.
Un sesto soggetto è ricercato all’estero. Sono stati recuperati oltre 6 Kg di oro e preziosi sequestrati, tra cui orologi di noti brand, provento di furti e rapine in ville in Toscana e aree del territorio nazionale.
Parte dell’oro veniva fuso in modo da ostacolare l’identificazione della sua provenienza delittuosa e rimesso nel circuito legale nelle gioiellerie e laboratori orafi dei complici.