La data delle elezioni non è ancora stata ufficializzata, ma tra giovedì e venerdì potrebbe già arrivare il decreto di scioglimento delle Camere da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Secondo quanto riporta Askanews, il provvedimento verrà emesso dopo la conferenza stampa di fine anno del premier Paolo Gentiloni.
Prima di procedere, però, è prevista la convocazione al Quirinale dei presidenti di Camera e Senato. La data delle elezioni, presumibilmente il 4 marzo, sarà decisa dal governo con un decreto approvato dal Consiglio dei ministri. Con questo iter non sono previste le dimissioni del premier, che dovrebbe restare quindi in carica.
La scadenza naturale, prevista il 14 marzo, procederà in maniera lineare. Mattarella, incontrando le alte cariche dello Stato al Quirinale il 19 dicembre, ha ricordato che “le elezioni rappresentano sempre il momento più alto della vita democratica, da affrontare sempre con fiduciosa serenità“.
“Il tempo delle elezioni costituisce un momento di confronto serrato, di competizione. Mi auguro che vengano avanzate proposte comprensibili e realistiche, capaci di suscitare fiducia, sviluppando un dibattito intenso, anche acceso ma rispettoso”, ha poi sottolineato il Capo dello Stato.