L’uomo arrestato in Libano per avere violentato e ucciso la diplomatica britannica Rebecca Dykes ha spiegato alla polizia di aver deciso di aggredirla perché era “carina e indossava una gonna corta”.
Il killer, Tarek Hawchieh, 29enne autista di Uber, ha aggiunto di aver “deciso di violentarla perché era facile visto che era straniera”. Il corpo della 30enne è stato trovato sul ciglio di una strada a Beirut il 17 dicembre.
Come riporta il Mail online, il killer avrebbe riferito agli inquirenti che la donna “era carina, aveva una gonna molto corta”, e lui “ha pensato che violentarla sarebbe stato facile visto che era straniera”.
Il corpo di Rebecca Dykes, una funzionaria britannica che lavorava nell’ambasciata del Regno Unito a Beirut, venne trovato sul ciglio di un’autostrada lo scorso 17 dicembre. Tarek Hawchiech, autista di Uber, arrestato dalla polizia libanese circa 48 ore dopo l’omicidio, ha confessato l’omicidio. Ad identificarlo le immagini delle telecamere per il controllo del traffico, che hanno mostrato il percorso seguito dal suo mezzo.