Ammonta a oltre 2,8 milioni di euro il valore dei beni sequestrati dalla Guardia di Finanza di Catania ai soci dell’Istituto di Vigilanza “La Sicurezza Srl“. Il provvedimento di sequestro preventivo è stato emesso dal gip del Tribunale di Caltagirone, su richiesta di questa Procura.
Ai due indagati, Giuseppe Sberna (cl.1961) e Angela Paterniti Serafina (cl. 1965), sono contestati i reati tributari di omesso versamento di ritenute certificate e omesso versamento di IVA. In particolare i soci pro-tempore, mantenendo invariata la gestione reale dell’impresa a loro riconducibile, hanno trasferito a soggetti terzi le quote sociali e l’immobile sede dell’attività al solo fine di escludere provvedimenti cautelari patrimoniali.
Queste “contromosse” sono state adottate successivamente alla notifica da parte dell’Agenzia delle Entrate di atti di accertamento fiscale. Il provvedimento emesso dal gip è stato finalizzato a garantire all’Erario un importo “equivalente” alle imposte evase dalla Società.
Sotto sequestro l’unità immobiliare sede dell’Istituto di Vigilanza, ubicata nel Comune di Raddusa e costituita da 27 vani catastali, le somme giacenti in 19 conti correnti intestati o riconducibili agli indagati, due depositi bancari e dossier azionari accesi presso diversi Istituti di credito.