Gli strascichi di Lazio-Torino sembrano destinati ad avere vita lunga. Dopo la partita, segnata dall’intervento del VAR con mancata assegnazione di un rigore ai biancocelesti e l’espulsione di Immobile per una appena accennata testata a Burdisso, i tifosi capitolini si sono scatenati sui social, scovando un profilo Facebook riconducibile all’arbitro Giacomelli sotto il nickname di “Jack O’Melly”, che aveva come immagine di copertina una foto raffigurante il fischietto triestino mentre Totti calcia un rigore.
L’account è stato oscurato il mattino successivo, ma tanto è bastato per far attivare la Procura Federale, visto che gli arbitri, ai sensi dell’art. 40 del Regolamento AIA, sono tenuti a rispettare il divieto di partecipazione a blog e social network con pseudonimi tali da impedirne l’identificazione. Possibile, dunque, che all’apertura dell’inchiesta faccia seguito un deferimento da parte degli organi competenti.