La richiesta di Luciano Spalletti di un intervento sul mercato per poter competere fino alla fine per lo Scudetto, non è stata vana. La dirigenza dell’Inter, dopo la sconfitta con l’Udinese, è consapevole della necessità di apportare qualche rinforzo nella sessione invernale, e nelle ultime ore, come riportato da La Gazzetta dello Sport, ha preso quota la pista che porta al nome di Simone Verdi, in grado di fornire un’alternativa importante per il reparto offensivo.
Il Bologna ritiene il suo gioiello incedibile, ma l’inserimento di qualche contropartita e gli ottimi rapporti tra Sabatini e Bigon potrebbero agevolare la riuscita dell’operazione, magari con una formula tale da garantire un pagamento dilazionato, viste le limitazioni imposte alle spese nerazzurre dal fair play finanziario.
Più sfumata, all’orizzonte, l’idea Pastore. El Flaco è un vecchio pallino di Sabatini, e ha più volte manifestato la propria volontà di tornare in Italia dopo l’esperienza al Palermo, ma il suo arrivo, anche per questioni di ingaggio, è legato a un’eventuale partenza di Joao Mario, sempre più ai margini del progetto tecnico di Spalletti.
Per la difesa, invece, la dirigenza è intenzionata ad anticipare l’arrivo a Milano di Alessandro Bastoni, prelevato in estate dall’Atalanta ma rimasto in prestito a Bergamo, dove fatica a trovare spazio alle spalle del consolidato terzetto Toloi-Caldara-Masiello. Il centrale bergamasco andrebbe a costituire, insieme a Ranocchia, la principale alternativa alla coppia titolare.