Stuprata, strangolata e poi abbandonata sul ciglio di un’autostrada. È questa la triste fine toccata a una diplomatica britannica, Rebecca Dykes, che lavorava all’ambasciata del Regno Unito a Beirut. Lo riferisce la polizia libanese, citata dalla Bbc online.
La polizia ha identificato la donna di 30 anni, impiegata dell’ambasciata del Regno unito a Beirut, come la persona trovata assassinata nella zona di Metn, a est della capitale.
Gli inquirenti hanno detto che sul corpo sarà effettuata una seconda autopsia, per confermare la causa del decesso. L’ambasciata britannica ha confermato la morte di Dykes precisando che collaborerà con le autorità locali alle indagini.
“Tutta l’ambasciata è profondamente scioccata e addolorata per questa notizia – ha detto l’ambasciatore britannico Hugo Shorter in una breve dichiarazione – il nostro pensiero va alla famiglia, agli amici e ai colleghi per la loro tragica perdita”.
Poche ore dopo è stato arrestato un uomo, identificato solo con le iniziali T.H, sarebbe un tassista, secondo quanto riferito da fonti di sicurezza al Telegraph.