La spoglie di Vittorio Emanuele III sono giunte in Italia a bordo di un volo militare da Alessandria d’Egitto dove erano sepolta nella cattedrale di Santa Caterina. Come riferito dal Gr1, ad Alessandria erano presenti familiari e l’ambasciatore italiano al Cairo Giampaolo Cantini. La salma di Vittorio Emanuele III è atterrata in mattinata all’aeroporto di Cuneo-Levaldigi.
Il corpo del re riposerà accanto a quello della regina Elena, traslato da Montpellier, nel Santuario di Vicoforte, in Piemonte, in un loculo ricavato all’interno della cappella di San Bernardo. Ma una parte della famiglia reale non è d’accordo e, a quanto sembra, è intenzionata a dare battaglia.
Gian Nicolino Narducci, segretario di Serge di Jugoslavia, ha incontrato il rettore della basilica, don Meo Bessone, e nel corso di un colloquio che alcune fonti hanno definito “concitato” ha fatto presente che “tutto si può ancora bloccare”. Del rientro delle salme del re e della regina si è iniziato a parlare nel 2011, anno a cui risale la richiesta dei familiari di Casa Savoia.