Sarà un venerdì di passione per gli aeroporti di tutta Italia alla luce dello sciopero di Enav e Ryanair. I dipendenti della compagnia low cost incroceranno le braccia dalle 13 alle 17 insieme ai controllori di volo dell’Enav. Una scelta, quella dei sindacati, che sembra però aver sortito i suoi effetti visto che la compagnia irlandese ha annunciato il riconoscimento dei sindacati per la prima volta in 32 anni di storia.
“Ryanair – scrive la compagnia in una nota inviata ai sindacati dei piloti in Irlanda, Gran Bretagna, Germania, Italia, Spagna e Portogallo – cambierà la sua politica di lungo corso di non riconoscere i sindacati allo scopo di evitare qualsiasi minaccia di interruzione ai suoi clienti e ai suoi voli durante la settimana di Natale”.
O’Leary quindi spiega: “I voli di Natale sono molto importanti per i nostri clienti e vogliamo rimuovere qualsiasi preoccupazione che possano subire interruzioni dall’azione dei piloti la prossima settimana. Se il modo migliore di raggiungere questo obiettivo è parlare con i nostri piloti attraverso un riconosciuto processo sindacale – ha aggiunto -, allora siamo preparati a farlo e abbiamo scritto oggi a questi sindacati invitandoli a colloqui e chiedendo di cancellare le azioni minacciate per la settimana di Natale”.
“Il riconoscimento dei sindacati rappresenta un cambiamento significativo per Ryanair, ma abbiamo portato già a compimento cambi radicali – conclude – Mettere i bisogni dei nostri clienti al primo posto ed evitare interruzioni ai loro voli di Natale è la ragione per cui noi adesso tratteremo attraverso sindacati nazionali riconosciuti e ci aspettiamo che queste strutture saranno concordate con i nostri piloti all’inizio del nuovo anno”.
La mobilitazione di oggi stata indetta da Fit Cisl e Ugl Ta. Alitalia ha programmato la cancellazione di alcuni voli nazionali e internazionali attivando un piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri che, nell’80% dei casi, potranno volare nella stessa giornata di domani.
Possibili disagi, inoltre, per chi viaggia con la low cost Vueling, per la quale è in programma uno sciopero di 4 ore (dalle 10 alle 14) del personale navigante indetto dall’Usb. In sciopero, infine, per 4 ore, anche i dirigenti dell’Enac.