Una grande fabbrica contadina. Diffusa, capillare, vera, fatta di eccellenze che provano a fare sistema. È la fabbrica contadina naturale dei Nebrodi, in provincia di Messina che sarà protagonista della IV edizione del Festival del giornalismo enogastronomico che si tiene a Galati Mamertino dal 14 al 16 dicembre. Tre giorni di dibattiti, incontri, visite guidate nelle aziende, presentazione di libri. Ma i veri protagonisti sono i prodotti dei Nebrodi che saranno raccontati e soprattutto saranno alla base delle tre serate a tema che si terranno in tre ristoranti del paese.
Organizzato dall’associazione culturale Network in collaborazione con Slow Food Sicilia, il Comune di Galati Mamertino, la Pro Loco di Galati Mamertino e il patrocinio del Parco dei Nebrodi e di Unioncamere Sicilia, il Festival ripropone una lettura del territorio e delle sue potenzialità grazie ai confronti di esperti del settore, giornalisti, economisti. Il tema di quest’anno è “Contaminazioni” di territori, di generazioni, di culture. E le contaminazioni prendono forma a tavola grazie alla cucina sapiente di chef che proporranno piatti elaborati insieme a ristoratori locali: mattatore delle serate (moderatore e animatore) è Saro Gugliotta, presidente regionale di Slow Food. Le tavole rotonde dunque si svolgeranno proprio a tavola, luogo deputato alle riflessioni e dunque anche alle proposte.
Si parte il 14 sera al ristorante La Falda che si trova a San Basilio con la cucina di Saverio Piazza, chef del Timo, ristorante del Four Points by Sheraton di Catania: il tema della serata che sarà affrontato è quello del rapporto tra terra e mare, quindi tra territori complementari e che insieme possono contribuire a costruire un sistema economico integrato.
La sera del 15, protagonista è il ristorante Donna Santina a Galati Mamertino, un locale storico che porta avanti la tradizione della Bettola, la trattoria fondata cinquant’anni fa da Angela Vicario e Pippo Baglio e oggi condotta dalla figlia Santina e dal genero Francesco. Insieme a Santina ai fornelli ci sarà lo chef Emiliano Cipicchia del ristorante Le Macine di Lipari.
Sabato sera, giorno 16 dicembre, protagonista è invece il ristorante De Gusto di Pino e Tanina Drago, sempre a Galati Mamertino: ai fornelli insieme allo chef Antonio Anastasi ci sarà Pasquale Caliri del ristorante Marina del Nettuno Yacthing Club di Messina (una stella Michelin). De Gusto, oltre a essere un ristorante, è anche un format che punta a valorizzare i prodotti della fabbrica contadina dei Nebrodi.
Ma non mancano anche le occasioni di approfondimento nei luoghi in cui la fabbrica contadina opera con visite guidate alle aziende: dal miele (con Emanumiele a Galati mamertino) al pane (Antico Mulino a Pietra di Longi). Sono poi previste degustazioni: il suino nero dei Nebrodi con i prodotti del Vecchio Carro di Caronia e poi l’olio, le nocciole, i formaggi.
Base operativa del Festival è l’Incubatore dei Nebrodi. Qui si terranno le tavole rotonde, accreditate per la formazione continua dell’Ordine dei giornalisti. Ogni giorno alle 17 sarà affrontato un tema: dall’uso dei social network alla stampa specialistica, alle start up. Si comincia giovedì 14 dicembre alle 17 con un incontro sul tema “I social al tempo delle fake news: trovare le notizie, organizzarle, diffonderle”. Partecipano: Biagio Semilia (Digitrend), Carlo Ramo (Strategica), Nino Amadore (Il Sole 24Ore), Tony Siino (Rosalio), Alfredo Pecoraro (Ansa), Marco Sajeva (BeMyGuest), Salvino Fidacaro (Gowai edit).
Venerdì 15 il tema è “Agroalimentare e informazione, quale contributo per la crescita dei territori? Ne parlano: Sicilia Agricoltura (Salvo Butera), Sapori di Sicilia (Angela Sciortino), Cronache di Gusto (Fabrizio Carrera), Economy Sicilia (Davide Di Giorgi).
Sabato 16 dicembre si discute di “Start up: costruire un’impresa, farla crescere, comunicarla” ne parlano Calogero Vicario (commercialista ed esperto di finanziamenti), Santa Vaccaro (Unioncamere Sicilia), Nino Amadore (Il Sole 24Ore), Giovanni Ruggieri (Università di Palermo), Sara La Rosa (Parco dei Nebrodi) , Vincenzo Cordone (esperto di finanziamenti europei).
Previsti anche incontri e presentazioni di libri: il tutto all’ora dell’aperitivo. Si comincia giovedì con Sara La Rosa, esperta di comunicazione pubblica, addetto stampa del Parco dei Nebrodi: tema dell’incontro è la comunicazione del territorio. Il giorno successivo Nino Amadore, Luciano Armeli e Giuseppe Antoci (presidente del Parco) parlano di lotta alle infiltrazioni criminali nella filiera dell’agroalimentare: una filiera pulita e libera da condizionamenti mafiosi è garanzia di sviluppo, crescita e occupazione. Sabato il protagonista è il giornalista Salvo Toscano con il suo ultimi romanzo “Una famiglia diabolica”.