Sono numeri da incubo quelli diffusi dall’Associazione nazionale agenti e sottufficiali della polizia locale sui sinistri stradali verificatisi n Italia nel 2016. Il bilancio parla di 3.283 morti, 249.175 feriti e 175.791 incidenti stradali.
I costi sociali sono stati pari a 17 miliardi di euro. L’Anaspol chiede di “fermare questa mattanza”. “I numeri degli incidenti stradali sono un vero e proprio bollettino di guerra“, ha dichiarato Alessandro Marchetti, presidente dell’Anaspol.
“La soluzione che viene data da decenni è sempre l’inasprimento delle sanzioni, che ormai è chiaro, non servono a nulla – ha poi aggiunto Marchetti – Contro questa ecatombe che colpisce tantissimi dei nostri giovani occorre cominciare a creare una coscienza della sicurezza stradale, a partire dall’inserire nei programmi scolastici, sin dalle elementari i corsi di educazione stradale, almeno cerchiamo di salvare dalla mattanza le future generazioni”.
Infine la proposta dell’Anaspol di obbligare i Comuni ad utilizzare tutti i soldi delle multe, e non solo il 50% come avviene oggi, per aumentare la sicurezza sulle strade.