Dopo mesi di lunghe e complesse trattative, l’accordo sulla Brexit è stato trovato. Lo ha annunciato il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker dopo l’incontro con la premier britannica Theresa May a Bruxelles. “È stato un negoziato difficile, ma ora abbiamo una prima svolta, sono soddisfatto dell’accordo equo che abbiamo raggiunto con la Gran Bretagna”, ha dichiarato Juncker.
La Commissione Ue, in una nota, raccomanda al Consiglio europeo a 27 di dichiarare che è stato fatto un “progresso sufficiente” sui diritti dei cittadini, il “conto” del divorzio e la questione irlandese, nella prima fase dei negoziati dell’articolo 50 sulla Brexit. Adesso spetta al vertice a 27 del 15 dicembre dare il via libera alla seconda fase dei negoziati sulle relazioni future dell’Ue con la Gran Bretagna.
L’accordo raggiunto “garantisce i diritti di oltre 3 milioni di cittadini Ue che vivono in Gran Bretagna, a cui si applicherà il diritto britannico in corti britanniche”, ha commentato la premier Theresa May. Quanto al “conto” del divorzio, “un’intesa equa per i contribuenti britannici che consentirà di investire di più nelle priorità nazionali”.
“La Gran Bretagna si è impegnata a evitare che sia eretta una frontiera fisica tra Irlanda e Irlanda del Nord“, si legge inoltre nel comunicato. “È giunto ora il momento di “guardare al futuro in cui la Gran Bretagna è un amico e un alleato”, con un “periodo di transizione, ma faremo un passo dopo l’altro”, ha concluso Juncker.