Il Milan non ci sta. Dopo il pareggio con il Benevento, che ha scatenato l’ironia del web e i de profundis sulla carta stampata, la società rossonera ha deciso di reagire con un comunicato sul proprio sito ufficiale, andando a ridimensionare la portata del risultato, paragonato spesso in questi giorni alla sconfitta con la Cavese del novembre 1982, quando il Diavolo, allora in Serie B, perse dalla formazione campana, neopromossa in cadetteria.
No, non è la Cavese. Il Milan è stato beffato crudelmente a Benevento, dove c’è chi ha vinto di goleada e chi di strettissima misura proprio come stavano facendo i rossoneri fino al 94′. Ma oggi la squadra è in Europa e la sua classifica, pur molto deludente rispetto alle aspettative, in ogni caso non preclude obiettivi europei ai rossoneri. Tentare di trasformare le beffe dure da digerire in tragedie sportive, significa farsi prendere eccessivamente la mano. La squadra è molto contenta del lavoro che sta iniziando a fare con Rino Gattuso e le possibilità di migliorare ci sono. Il campo lo dimostrerà.
Già dalla prossima gara contro il Bologna, Gattuso avrà la possibilità di smentire le critiche, mentre dalla Cina la proprietà monitora l’operato della coppia Fassone-Mirabelli, di certo non salda come si poteva pensare dopo il faraonico mercato estivo.