Un’esercitazione aeronautica lunga cinque giorni per mostrare i muscoli al “fumantino” regime di Pyongyang. È questa la nuova iniziativa di Usa e Corea del Sud definita come “assoluta provocazione” dalla Corea del Nord.
Si tratta di una chiara risposta al lancio, avvenuto cinque giorni fa, del missile balistico di ultima generazione in grado di raggiungere tutte le città degli Usa, Washington compresa.
L’esercitazione, la più grande mai realizzata sin qui, prevede il coinvolgimento di 230 aerei, compresi i caccia F-22 Raptor stealth e decine di migliaia di militari.
Nel weekend Pyongyang ha definito l’esercitazione “l’inizio di una guerra nucleare“, mentre i vertici statunitensi accusavano la Corea del Nord di voler dare vita a un conflitto armato.