“Non sapevo che quel vessillo fosse un simbolo dei neonazisti“. È questa la giustificazione fornita dal carabiniere che ha affisso una bandiera del secondo Reich sulla parete della sua camerata nella caserma Baldissera di Firenze. “Per me – ha detto – rappresenta solo un periodo storico al quale mi sono appassionato”.
Il carabiniere ha chiesto “scusa se ho violato i regolamenti“. Ma dopo la denuncia della procura ordinaria e a quella militare, è stata aperta un’inchiesta dell’Arma. Davanti alle contestazioni dei superiori, il giovane militare (classe 1995) ha detto di aver comprato la bandiera su internet.
Come riporta il Corriere, però, il giovane militare ha giurato di non sapere che fosse utilizzata da gruppi neonazisti. “Studio storia alla Sapienza e voglio laurearmi lavorando. Sono un appassionato di quel periodo storico, non sapevo che fosse un simbolo degli estremisti”.
Ma le scuse, verosimilmente, non basteranno per scagionare il militare che rischia adesso gravi provvedimenti disciplinari. Se gli venissero addebitate violazioni di legge, il giovane dovrebbe dire anche addio al sogno di entrare in servizio permanente nell’Arma.