Nella battaglia di intelligenza tra cani e gatti vincono i primi. Secondo una ricerca condotta dal gruppo internazionale di ricerca guidato dall’americana Vanderbilt University, in Tennessee e pubblicato sulla rivista Frontiers in Neuroanatomy, i cani posseggono il doppio dei neuroni rispetto ai gatti: 580 contro appena 250.
Analizzando la corteccia cerebrale, la parte più sviluppata del cervello, di 8 specie di carnivori, domestici e selvatici è stato notato che non solo i gatti presentano meno cellule cerebrali dei cani ma che la conta equivale a quella degli orsi bruni. I procioni invece hanno un cervello molto simile per conformazione e numero di neuroni a quello dei primati. Non parliamo ovviamente dell’uomo che ne conta ben 16 miliardi.
“I cani riescono a compiere azioni più complesse”
“In questo studio volevamo confrontare diverse specie di carnivori per vedere la relazione tra il numero dei neuroni e le dimensioni del cervello“, ha spiegato la neuroscienziata Suzana Herculano-Houzel. “Io sono cinofila al 100% – ha continuato la ricercatreice- ma, premesso questo, i nostri dati suggeriscono che i cani hanno la capacità biologica di fare cose più complesse e articolate rispetto ai gatti”. E ancora: “Perlomeno, adesso abbiamo delle informazioni di carattere biologico che le persone potranno usare nelle loro discussioni su chi sia più intelligente, tra cane e gatto”, ha concluso scherzando.