Dopo le critiche piovute da Londra a firma Theresa May, il presidente americano Donald Trump ha replicato su Twitter difendendo la scelta di condividere tre video anti-Islam di un gruppo estremista inglese: “Non concentrarti su di me, ma sul terrorismo radicale islamico in Gran Bretagna. Noi siamo a posto“.
Peccato però che il primo tweet del tycoon fosse rivolto a un account sbagliato, di un’altra Theresa May. L’errore è stato corretto dopo una trentina di minuti. “Il popolo britannico a grande maggioranza rigetta la retorica dell’estrema destra che è agli antipodi dei valori che questo Paese rappresenta, e cioè decenza, tolleranza e rispetto“, aveva detto ieri la May.
“Il presidente statunitense ha commesso un errore”. Intanto l’ambasciatore britannico negli Usa, sir Kim Darroch, ha compiuto un passo formale per esprimere a Washington “la preoccupazione” del suo governo a causa della condivisione su Twitter da parte del presidente Donald Trump di video anti-islamici. Lo sostiene il Guardian online, evocando un gesto quanto mai insolito.